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S...Drammatizziamo - meetingrest 2012 | |
È questa la domanda a cui cercheremo di rispondere assieme nell’ambito del Laboratorio, partendo dalla cornice narrativa di Zakar e dall’esperienza degli animatori, per arrivare a scoprire come l’animazione teatrale (messa in atto grazie alla drammatizzazione di una storia) è in grado di creare relazioni e di veicolare i temi formativi della giornata in un modo appassionato e divertente.
Non si tratta di avere animatori che fanno ridere e ragazzi che guardano, quanto piuttosto di creare un dialogo, un’interazione tra anim...attori e ragazzi spett...attori: rifarsi a una cornice narrativa e ai vari linguaggi espressivi, coinvolgendo gli stessi ragazzi, consente di far vivere la storia, e diventa un modo vincente di affascinarli, di avvicinarsi a loro, di relazionarsi e trasmettere qualcosa di importante che va “oltre” la semplice vicenda narrata. Ed è anche un modo per educare alla creatività, all’ascolto dell’altro, allo stupore e alla meraviglia, al linguaggio evocativo e fantastico.
Attraverso le diverse esperienze, il confronto reciproco e alcune semplici dinamiche, vedremo nel corso del Laboratorio come riconoscere gli obiettivi educativi e le tematiche all’interno di una “scenetta”, le attenzioni da porre nell’interpretazione e nella caratterizzazione dei personaggi, la possibilità di mettere in scena la storia anche senza eccessivi mezzi scenografici, ma stimolando invece la fantasia dei bambini.
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