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San Francesco e l’amore per il creato #rubik23 | |
San Francesco e l’amore per il creato Nel sussidio Rubik2023, l’icona di riferimento alle sedici giornate, che accompagnerà bambini e ragazzi nei momenti di preghiera è la figura di San Francesco. Lui nella sua breve vita (visse fino all’età di 44 anni) è un giovane dalla forte personalità, baldanzoso, ma non superficiale, con una buona sensibilità e generoso oltre misura: è consapevole delle sue possibilità e ama metterle al centro dell’attenzione. Si sente chiamato a grandi cose, sin da bambino (“So che diventerò un grande principe”) e dovrà sperimentare diverse strade nella sua vita, prima di trovare quella che gli donerà la vera pienezza. Nel contesto sociale odierno, questa figura scelta per accompagnare l’esperienza dei Grest o dell’Estate Ragazzi, può dire tanto alle giovani generazioni, che fanno sempre più fatica a inquadrare la propria responsabilità dentro ad una chiamata alla vita pienamente vissuta, anche scoprendo il loro ruolo nel salvaguardare il creato. Lungo il percorso di preghiera proposto, ripercorrendo gli scritti più popolari di San Francesco, si ri- scoprirà che come per la natura, anche il tempo del “crescere” ha i suoi ritmi: c’è il tempo per la semina e il tempo per la raccolta. San Francesco dovrà seminare molto e infatti sperimenta diverse sconfitte, delusioni, umiliazioni, prima di sentire quel famoso invito che li cambierà la vita: “Francesco, va e ripara la mia casa”. Da qui inizia un cammino, che lo porta alla “ricchezza della povertà": quella che spinge a rinunciare a tutto ciò che diventa superfluo, perché tutto quello che serve, viene già donato gratuitamente; ed è questo che fa sentire pieni di gratitudine, perché ci si rende conto che il Padre Creatore, ci ha reso parte di un tutto in cui ognuno può riscoprirsi connesso al fratello. Ecco che San Francesco, con questa sua intuizione ci guida con semplicità, dentro al tema della salvaguardia del creato: questa sua povertà radicale, a cui ci si può solamente inspirare, lo rende partecipe in anticipo (già in vita) di una creazione che Dio prepara per tutti i suoi figli, stabilendo così un nuovo legame con la natura prima e plasmando poi anche la sua relazione con i fratelli. Ecco che vivendo con profondità i momenti di preghiera proposti, a cui San Francesco fa da “consigliere”, bambini e ragazzi potranno riflettere non solo sul loro rapporto con la natura, ma potranno comprendere che questo influenza il loro modo di considerare ogni altra creatura sulla terra. Si ripropone un’attenzione particolare ai momenti di preghiera per gli animatori, credendo che se la preghiera non viene vissuta in prima persona non può essere proposta in maniera efficace. Le citazioni proposte, sono stati tratte dalle lettere ai Fedeli, dalla regola e dalle esortazioni e da alcune delle sue preghiere più popolari e di facile comprensione. |
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