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Sussidio estivo Zawadi - Il Sentiero del Fuoco

L'estate 2014 ci sembra ancora lontana ma chi pensa e progetta Grest e Campi Scuola - in parrocchia e in oratorio, a scuola e nei vari comuni – è già all'opera.

Eccoci allora pronti a presentarvi il nuovo Sussidio di Oragiovane per la prossima estate: Zawadi – Il sentiero del fuoco.

Se tendete l'orecchio e sentite risuonare i tamburi... siete quasi arrivati a Karibù, il villaggio africano che farà da cornice alle avventure del prossimo Grest.

- LA STORIA DEL SUSSIDIO 2014: ZAWADI. IL SENTIERO DEL FUOCO (clicca per scoprire di più)

- IL "DONO" NEL PROGETTO EDUCATIVO DEL SUSSIDIO GREST ESTATE RAGAZZI 2014 (clicca per scoprire di più)

- IL "DONO" COME ESPRESSIONE DELLA SPIRITUALITA' (clicca per scoprire di più)

- L'ITINERARIO EDUCATIVO DEL GREST ESTATE RAGAZZI 2014 (clicca per scoprire di più)

 
Le 4 tappe del Sussidio Zawadi per l'Estate Ragazzi 2014

Quest'estate insieme a Babù e agli altri amici del sussidio Zawadi. I sentero del Fuoco il Grest Estate Ragazzi si trasformerà in una vera opportunità educativa!

L’Africa con la bellezza dei suoi paesaggi e dei suoi abitanti, costituisce la cornice narrativa, cioè l'ambientazione del progetto Zawadi.

In particolare, la storia è collocata nell’Africa continentale, in un tempo indefinito. E i vari episodi sono articolati attorno a 4 aspetti ideali che rappresentano l'itinerario di crescita di un ragazzo e di una ragazza africani.

1. Ciò di cui un bambino fa esperienza in Africa è innanzitutto il villaggio, luogo che accoglie e fa crescere i nuovi nati, ambiente in cui si apprendono gesti, emozioni, linguaggio, tradizioni, ecc.

2. Il villaggio si trova a sua volta immerso in una natura bellissima e misteriosa, di cui gli abitanti del villaggio si sentono parte. Vegetazione e animali chiedono rispetto e cura e sono essenziali per la sopravvivenza del villaggio stesso.

3. I giovani che crescono, per contribuire alla vita del villaggio devono apprendere bene e in fretta moltissimi tipi di linguaggio: imparare e decodificare e a fare uso fare uso dei segni (suoni, odori, colori, simboli, parole) diventa fondamentale per la sopravvivenza e permette di entrare in relazione con la natura e le persone.

4. Chi diventa esperto dei segni, a poco a poco diventa grande, adulto. Ciò è evidenziato da prove e riti di passaggio che attestano ai singoli giovani e a tutti gli abitanti del villaggio la presa di possesso di abilità fondamentali. Impegno, rischio, spirito di iniziativa e di servizio sono alcuni ingredienti fondamentali affinché i giovani crescano e mettano a frutto la loro libertà.

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Tema grest 2014: il dono come espressione della spiritualità

Il sussidio per il Grest ed Estate Ragazzi Zawadi. Il sentiero del fuoco vuole richiamare l’attenzione su di un tema affascinante e ricco di sviluppi: il dono.

In particolare con Zawadi il dono viene presentato come un elemento fondamentale per la vita di ciascuno, un’espressione di quanto c’è di più profondo e prezioso nelle persone: la loro spiritualità.

Il dono come espressione della spiritualità rappresenta, per così dire, “la quarta puntata” di una serie tematica iniziata con i precedenti sussidi di Oragiovane nei quali si mettevano in risalto alcune importanti dimensioni umane da scoprire a da valorizzare:
- con Overy abbiamo analizzato la capacità di scelta delle persone (quindi la loro libertà e il loro protagonismo);
- con Zakar ci siamo soffermati a riflettere sulla memoria e la progettualità;
- con Megalì abbiamo messo a fuoco la ricchezza e la bellezza legami tra le persone.

Ora, riflettendo sul dono, è possibile prestare attenzione ad un altro aspetto fondamentale: la vita ci è stata donata, l’abbiamo ricevuta gratuitamente; “si diventa grandi” e “si è grandi” se si mette a frutto tale dono con generosità. Proprio in questo consiste la spiritualità degli esseri umani, vale a dire ciò che veramente ci rende donne e uomini.

L’insieme dei “valori” che il dono porta con sé è estremamente ricco e ampio. Il dono, fatto o ricevuto:
- esprime ad esempio che ogni essere umano ha bisogno di essere amato e di amare, è capace di accogliere e di donare;
- dice che l’uomo non si accontenta solo di oggetti materiali o di sentimenti superficiali, ma richiede un’attenzione più profonda, “spirituale” appunto;
- rivela anche che ogni uomo ha bisogno ed è capace di interiorità e di trascendenza, di “andare oltre” se stesso e oltre le apparenze, “dentro” di sé e “dentro” le cose, “al di là” di sé e “al di là” delle cose immediate.

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Sussidio grest Zawadi: ripartire dal…DONO!

Grest Estate Ragazzi 2014: un dono per crescere insieme!

Quando si parla di “dono”, vengono alla mente molte cose.

Innanzitutto, le parole “dono”, “regalo”, “presente” richiamano qualcosa di bello e piacevole per ogni persona. I doni infatti presuppongono un sentimento di affetto verso qualcuno e gli oggetti che vengono donati lo rappresentano.

Qualche volta ci si può sentire obbligati a fare un regalo; in alcune occasioni esso può diventare anche una forma di ricatto. Ma il "dono" è veramente tale solo se è spontaneo, libero e se lascia liberi. Il dono vero è fatto con gratuità, con dis-interesse. Nel commercio c'è scambio, interesse, profitto, convenienza. I rapporti tra le persone avvengono su un altro piano, che non riduce le persone a “merce”. Il dono comporta un altro modo di pensare la vita e il mondo.

Chi dona gratuitamente libera se stesso e rende libere le persone. Chi fa esperienza del "dono" diventa più persona.
Il dono fa crescere sia chi lo fa sia chi lo riceve: il dono fa stare bene tutti!

Dare e ricevere doni ci ricorda che, in fondo, noi uomini siamo poveri perché bisognosi di tutto, ma siamo anche fondamentalmente ricchi perché capaci di dare:
- chi è “povero” sa chiedere, pregare e addirittura supplicare. Chi è povero sa ringraziare ed essere riconoscente in tanti modi. E per di più, è vigile, pronto ad ascoltare e ad accogliere ciò che gli può essere detto o offerto;
- chi è “ricco”, per essere davvero uomo tra gli uomini, deve saper diventare un fratello, solidale con gli altri, attento al prossimo, addirittura capace di prevedere i bisogni altrui.

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Sussidio "Zawadi. Il Sentiero del Fuoco" - Estate Ragazzi 2014

Ecco a voi in anteprima il tema del Sussidio per i Grest ed Estate Ragazzi proposto per l'estate 2014!

« La nuvola di fiamme si trasformò in una saettante lingua di fuoco che raggiungeva un vulcano: accompagnato da uno scudo danzante bianco e nero e da altre strane figure, il Prescelto la percorreva, mentre il pugnale di Kuchoma danzava nell’aria, cercando invano di colpirlo. Poi, di nuovo, tutto fu avvolto dalla nuvola di fiamme, al cui centro apparve la Pietra Sacra; il volto del ragazzo misterioso fu rivelato, mentre la voce di Kuro ripeteva: “Segui il fuoco, segui Zawadi” »

Il villaggio di Karibu sta festeggiando l’inizio dell’estate, quando un evento misterioso getta tutti nella paura: è stata rubata la Pietra Sacra che consente di rinnovare il fuoco, fonte di vita per la tribù; anche Kuro, il Custode del Fuoco, è scomparso. Gli indizi parlano chiaro: i responsabili dell’accaduto sono i guerrieri di Kuchoma, il lontano Villaggio di Lava. Una misteriosa visione di Thoro, lo sciamano, indica che l’unico in grado di recuperare la Pietra e liberare Kuro è il piccolo Babù: è lui il Prescelto, chiamato a percorrere Zawadi, il Sentiero proibito del Fuoco, per giungere fino a Kuchoma.

Ed è così che Babù, accompagnato dall’allegra zebra Wolly e dall’intrepida Nyma, dovrà affrontare i tanti pericoli che Zawadi nasconde. Attraverso la magnifica e insidiosa natura africana i tre amici incontreranno molti animali: ma chi di loro saprà donare i consigli giusti e chi invece si rivelerà un nemico spietato? E qual è l’incredibile colpo di scena che li attende alla meta?

Allegria, paura, coraggio, sacrificio, avventura, ricerca: percorrere Zawadi, seguendo i tanti segni posti lungo il cammino, sarà per Babù, Nyma e Wolly anche un viaggio dentro il loro cuore, che li porterà a rafforzare l’amicizia che li lega e a scoprire lo Spirito che li anima.

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Giovedì 25 Aprile 2024
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