A partire dalla Strenna 2012 del Rettor Maggiore dei Salesiani, che invita alla lettura delle “Memorie dell’Oratorio” di Don Bosco, il sussidio “Zakar – Memorie di futuro” mette al centro il tema della “memoria”. La parola “Zakar”, in lingua ebraica, significa proprio “fare memoria”, ossia considerare e rendere presenti alcuni aspetti decisivi per la vita di ogni uomo e credente. Anche i bambini e i ragazzi che partecipano ad una esperienza estiva sono invitati a fare memoria, cioè a prendere in considerazione e a mettere a frutto alcune condizioni fondamentali di un autentico progetto di vita, da elaborare da protagonisti. Perciò si tratta di: • riconoscere e valorizzare il POSITIVO presente in ciascuno (e che Don Bosco sapeva intravvedere in ogni ragazzo); • far fronte alle difficoltà e alle paure con la TENACIA che deriva dalla fiducia in se stessi e dal riconoscimento dei “segni” presenti sul cammino della vita di ognuno; • prendere coscienza della dimensione della MULTICULTURALITÀ come condizione privilegiata entro la quale crescere insieme agli altri; • far scaturire NOVITÀ, e quindi futuro, dalla memoria del positivo riconosciuto in se stessi, della tenacia che deve segnare le azioni, dalla ricchezza presente in ogni cultura. • In occasione del primo anno di preparazione al Bicentenario di Don Bosco, SPECIALE GIORNATA del grest “Zakar-Memorie di Futuro” dedicata alla riscoperta della Storia di Don Bosco, attraverso racconti, giochi, preghiere, attività e laboratori manuali, pensati per la Famiglia Salesiana.